Una Bici per la Vita
Contesto generale
La Cambogia è uno dei Paesi più poveri al mondo, occupando il 129° posto su 177 Paesi nella graduatoria mondiale dello Sviluppo Umano (dati UNDP 2006), a seguito della trentennale e sanguinosa guerra civile conclusasi nel 1993.
Sebbene sia in corso la lenta ricostruzione delle infrastrutture, quasi il 50% della giovanissima popolazione cambogiana (circa 14.071.000 abitanti) vive al di sotto della soglia della povertà (Unaids 2001): circa il 34% dispone di meno di un dollaro al giorno per vivere.
Peraltro, la popolazione cambogiana è giovanissima: il 40% risulta avere un’età inferiore ai 14 anni ed il 55% un’età compresa tra i 15 ed i 64 anni. Purtroppo, però, a causa dello stato di malnutrizione, che interessa il 48% della popolazione, 14 bambini su 100 muoiono prima di raggiungere i 5 anni.
Non esistono strutture ricreative pubbliche ed i bambini vengono abbandonati a sé stessi per le strade, in balia di bande, traffici illeciti, droga e mercato del sesso
Circa il 32% dei bambini che lavorano per strada fa uso di droghe, in particolare sniffano colla e assumono meta anfetamine.
Se un bambino si ammala, la madre deve spesso ricorrere a prestiti per poter pagare le cure mediche, non riuscendo poi a restituire l’importo, lievitato da
tassi di interesse che arrivano anche al 30% al mese. Perciò, queste madri e le loro figlie sono costrette a prostituirsi o a subire l’umiliazione della violenza e della schiavitù.
Circa il 30% della popolazione di età superiore ai 15 anni non è mai andata a scuola.
I bambini sono oggettivamente impossibilitati a compiere il loro processo formativo scolastico di base, in quanto non possiedono né mezzi, né indumenti, né materiali per poter regolarmente recarsi a scuola e frequentare le lezioni.
Obiettivi del progetto
Il progetto si prefigge i seguenti obiettivi:
- Collaborare strettamente con le Autorità cambogiane.
- Garantire il diritto all’istruzione primaria ai bambini di età compresa fra i 3 e i 10 anni provenienti da famiglie disgregate della zona di Siem Reap.
- Favorire il recupero dei bambini che abitano lontano dalla scuola ed il loro reinserimento sociale, valorizzandoli come risorse, incoraggiandone e sviluppandone le singole potenzialità
Attuazione del progetto
E’ convinzione della nostra Associazione che l’istruzione riveste un ruolo basilare e rappresenta il bisogno primario da soddisfare per la popolazione cambogiana, al fine di contribuire al raggiungimento della piena autonomia giovanile, espressione concreta e tangibile della “rinascita” di una società che, nel pieno rispetto delle proprie tradizioni e della propria storia, possa guardare positivamente al proprio futuro.
Proprio per questo i destinatari del nostro intervento sono i bambini più piccoli. Ci auspichiamo che la nostra attività specifica venga supportata dalle Autorità cambogiane, in maniera tanto forte per quanto è giovane la popolazione; infatti, è proprio l’età media così bassa del popolo cambogiano, a nostro avviso, a rappresentare la potenzialità maggiore per uscire da questa difficile situazione.
La realizzazione del progetto, consiste essenzialmente nello stanziamento di 60,00 euro annui per ogni bambino assistito.
Con tale importo, infatti, sarebbe possibile l’acquisto di una bicicletta per potersi recare a scuola, della divisa necessaria per seguire le lezioni, di quaderni e penne per l’attività didattica.
Valutazione dei risultati
L’efficacia del nostro intervento verrà valutata dagli insegnanti attraverso la verifica della frequenza scolastica, ed il miglioramento della situazione, dal punto di vista dell’istruzione, verrà monitorato attraverso appositi report periodici.
Considerazioni finali
In sintesi la finalità del progetto consiste nel fornire ai bambini i supporti necessari al fine di renderli capaci di provvedere autonomamente al soddisfacimento di una esigenza primaria, come l’istruzione.
Tale progetto va ad integrarsi a quello “Istruzione, lavoro e salute per la Cambogia”, già da noi elaborato ed inoltrato al Ministero degli Affari Esteri del Regno di Cambogia.
Infatti, l’esito positivo del presente progetto avrà sicuramente ripercussioni altrettanto positive, a media e lunga scadenza, anche negli altri aspetti della vita sociale quotidiana: la garanzia dell’istruzione di base contribuirà a togliere i bambini dalla strada, abbattendo il tasso della prostituzione, dell’uso di droghe e dello sfruttamento minorile e a far acquisire al popolo cambogiano una consapevolezza sempre crescente delle proprie potenzialità.